La lipodistrofia ginoide meglio nota come Cellulite, rappresenta un inestetismo i cui meccanismi fisiopatologici e clinici appaiono complessi e non trovano ancora una definizione univoca e consensuale.
Di recente è uscita una ricerca pubblicata su EJAMeD sulla presenza di emosiderina e ioni ferrosi nell’interstizio del tessuto adiposo, tutto il resto degli addetti ai lavori sembra piu’ orientato a sostenere gli effetti clinici di alcuni presidi medici su questo inestetismo.
La carbossiterapia, con azione sul microcircolo arterioso, la vecchia mesoterapia vasotrofica, le tecniche di drenaggio linfatico e circolatorio (pressoterapia), alcuni presidi medici (cavitazione, radiofrequenza, criolipolisi, plasma freddo , laser) trovano una loro collocazione razionale con effetti clinici apprezzabili pero’ incapaci di chiudere il circolo vizioso causato dal danno cellulare perossidativo finale, vero responsabile insieme alle alterate condizioni biochimiche interstiziali della sclerosi tissutale.
Quindi si tratta di affrontare il problema della lipodistrofia ginoide con metodiche diagnostiche e terapeutiche integrate e personalizzate ,abbinate ad una opportuna dieta alcalinizzante, ad uso quotidiano di integratori vasoprotettivi e antiacidi.
La novita’ è l’uso di Alydia (Antidistrophic Agents): è un Medical device CE inettabile tramite mesoterapia, registrato come Anti-Cellulite dal Prof P.Motolese. La sua formulazione esplica una attività multidirezionale grazie alle varie componenti: rimozione e solubilizzazione degli elementi metallici interstiziali; alcalinizzazione della matrice (contrasto dell’acidosi ipossica); miglioramento dell’ossigenazione cellulare attraverso la liberazione di CO2; effetto scavenger e anti-perossidasico; induzione alla ristrutturazione della matrice grazie alla presenza di micro catene amminoacidiche strutturate secondo specifiche sequenze; riequilibrio osmolare dei comparti intra ed extracellulare.
La riduzione di circonferenza ottenuta nella cellulite è ascrivibile al riassetto strutturale della matrice extracellulare e al rimaneggiamento della struttura cito-architettonica del tessuto adiposo per ripristino della funzione fisiologica cellulare ed interstiziale e incremento della comunicazione biochimica e ormonale tra questi due comparti. Nel caso di coloro che necessitano anche una lipolisi e\o adipocitolisi localizzata alla culotte de cheval e ginocchia si consiglia di abbinare la criolipolisi,la cavitazione medica preceduta da mesoterapia lipolitica o dall’intralipoterapia con Aqualyx ( Soluzione Motolese).
Con Alydia abbiamo un’efficace arma nelle prevenzione e formazione della Cellulite.